Cacciatrice di ricordi. Tra memoria autobiografica e filosofia
Lo scrivere mi aveva portato a immergermi nelle immagini che mi suscitava quella calda atmosfera della mia terra, dalla quale fui allontanata bambina e che mi aveva visto, durante il tempo della giovinezza, ritornare soprattutto nei periodi estivi. Entrando nell'età adulta ogni rapporto con quella terra fu interrotto, anche perché in quel tempo tutta la mia famiglia d'origine era migrata a Parigi. In quel luogo avevo lasciato il mare, la campagna, una fattoria con maiali e mucche, di cui amavo tutto, anche gli odori che derivavano da ciò che una persona adulta evita di calpestare. A Tunisi avevo lasciato gli affetti più cari, ma soprattutto il senso di appartenenza. Nadia Boccara