Ogni tanto avevo un'età. Scegli tu se riavvolgere o mettere in pausa
Un pezzo di storia senza tempo ma con un tempo e uno spazio scanditi che disegnano destini segnati da ghost complementari tra i protagonisti. Il fil rouge, un filo sottile spezzato e ricucito spesso in un excursus di eventi che vive attraverso un tempo indefinito ed incerto e infinite immagini variopinte. Il lettore viene sballottato tra un'impressione e l'altra sino a perdere la cognizione del tempo e della propria età, a non capire dove ha iniziato e dove si è interrotto nella lettura. Il lettore e l'autore sono entrambi lettori e spettatori in un arco di tempo inesistente ma consistente e soprattutto senza età, perché in fondo questa è un'opinione, ogni tanto la si ha, ogni tanto no.