Antiche fiabe norvegesi
In queste fiabe, scrupolosamente raccolte dal tesoro delle leggende popolari norvegesi, si muove tutto quel mondo strano di esseri fantastici che, secondo l'immaginazione scandinava, popolano quelle montagne deserte e desolate. Tutta la natura è in movimento e l'orizzonte si allarga e si estende: qui non incontriamo le fate graziose e splendenti, ma troll, giganti, streghe, animali parlanti e oggetti fatati; si anima l'inanimato, la luna e le stelle, i venti si personificano e ovunque avvertiamo la presenza dei troll, che vivono, sotto forme diverse, nella cupa solitudine delle boscaglie e dei monti. I troll norvegesi sono per lo più esseri mostruosi, corpulenti e cattivi, che abitano in case solitarie o in tetri e massicci castelli. Enormi, temuti e terribili, essi sono però spesso ingenui e stupidi, e finiscono sempre per soccombere di fronte al coraggio e alla forza fisica dell'eroe, che, dopo averli sconfitti, riceverà in premio onori di trono e amori di principesse.