Trecento a Padova
Trecento a Padova è tornare su passi antichi e famigliari, una rivisitazione in forma epigrafica e lirica, immediatamente evocativa, di un patrimonio d'immagini che è stato la nostra storia e che siamo noi ancora, quando ne riprendiamo coscienza. Alla rivisitazione dei grandi affreschi del Trecento padovano, da Giotto ad Altichiero, a Giusto de' Menabuoi, segue in appendice una raccolta di ricordi di altre immagini del Trecento, già pubblicati dallo stesso autore, sugli stessi artisti e altri degli stessi anni, di altre parti d'Italia e d'Europa. L'attualità del tema si misura ora anche nel riconoscimento, come fatto civile e politico, conferito a questo patrimonio dalle istituzioni internazionali, quali l'UNESCO, con l'impegno alla sua conservazione. Sergio Marinelli, storico dell'arte e aggista è autore anche di evocazioni poetiche delle arti figurative, pubblicate nei cinque volumi della Galleria (2011-2019), come proposta al tempo stesso di una forma nuova di critica e della ripresa della critica d'arte di un più lontano passato. Il testo, che nasce da un'idea di Gino Belloni Peressutti, contiene scritti dello stesso, di Federica Millozzi e Alessandro Passarella.