Manifesto pisolini. Guida femminista sul diritto al riposo
Una storia familiare come tante: figlia della classe operaia, Virginia Cafaro non ha mai visto i genitori riposare davvero, nel senso di godersi momenti di ozio, relax e sonno. Ma nemmeno lei era mai riuscita a dare un nome a quel mostro che, da sempre, le impediva di schiacciare un pisolino senza troppi sensi di colpa, ovvero il capitalismo cronofago. Con una prospettiva inedita e originale, questa bussola ci spinge a rivendicare il diritto al riposo, intersecando analisi sociologiche con l’esperienza quotidiana. Partendo dai lati oscuri dello scrolling, fino alla procrastinazione della buonanotte e guardando al comportamento dei porcellini d’India, l’autrice ci porta a indagare il lato femminista del riposo e a rivendicarlo come un atto rivoluzionario, rispetto al tentativo costante dell’ipercapitalismo di ingurgitare fino all’ultimo minuto del nostro tempo, per produrre o consumare.