Quando non zappo, a volte scrivo. Cammino poetico per una quotidianità non consumista
Pensieri e parole di Felice, contadino e poeta, marchigiano d'adozione, anticonsumista per scelta. Dal ritmo lento del rapporto profondo con la natura, Felice trae l'ispirazione per raccontare il suo mondo interiore e la sua visione di quello esteriore. I suoi versi suggeriscono come riempire la vita svuotandola del superfluo, come ricercare l'autosussistenza e l'indipendenza all'interno di una rete di relazioni genuine. Rime baciate che danzano tra il rurale e il selvatico, saldamente ancorate alla terra ma capaci di nutrire lo spirito, nell'eterna ricerca dei valori più profondi e, insieme, essenziali.