Sierocoinvolt. La rivoluzione sessuale riparte dall'HIV
Conigli Bianchi e PrEP in Italia presentano Sierocoinvolt. La rivoluzione sessuale riparte dall’HIV. Questo è un lavoro di scrittura collettiva, una polifonia di voci sierocoinvolte che racconta un viaggio lungo 40 anni di HIV. Tanti punti di vista diversi per ripercorrere il passato, fotografare il presente e pensare il futuro delle persone sierocoinvolte. Una narrazione dal basso di singoli individui, soggettività e associazioni, per cambiare e decostruire la rappresentazione che ancora oggi si fa dell’HIV. Non prendono parola solo maschi gay bianchi cis, sono state raccolte anche testimonianze che troppo spesso hanno poco spazio come ad esempio quelle di donne che vivono con l’HIV e l’esperienze di attivismo delle donne lesbiche. Il saggio parte dall’abc. Perché c’è l’esigenza di parlare di HIV ancora oggi, cosa si intende per sierocoinvolgimento, le info scientifiche imprescindibili per capire questioni su cui si fa confusione: differenza tra HIV e AIDS, carica virale, trasmissione e prevenzione. Il passaggio successivo è il linguaggio corretto per parlarne e contemporaneamente contribuire al processo di destigmatizzazione per cambiare gli immaginari che da sempre contraddistinguono l’HIV e che veicolano la sierofobia. Viene dato spazio alle battaglie per il diritto alla privacy e al coming out delle persone che vivono con l’HIV. Il focus è sulla situazione italiana, sulla totale assenza delle istituzioni, sullo stato dei fatti nel 2023 e sulle differenze politiche con l’estero. Il lavoro delle associazioni e l’attivismo è fondamentale per la divulgazione di informazioni che non possono essere date per scontate e che troverete anche in queste pagine: dove e come fare i test in Italia, cos’è la PrEP ovvero la Profilassi Pre-Esposizione e soprattutto la centralità delle relazioni e delle reti sociali, perché HIV non è solo scienza. Sono tanti gli spunti per il futuro di queste lotte e la storia dell’artivismo HIV può insegnarci tanto. Per cambiare il paradigma c’è bisogno di tutti perché siamo tutti sierocoinvolti.