Gialli fulminanti
I sedici racconti brevi di Carlo Bernari, qui raccolti per la prima volta in volume, furono originariamente pubblicati nel 1981 nella terza pagina de «Il Mattino» di Napoli, in una specifica rubrica. Per il noto scrittore, intrigato dalla sfida di scrivere un racconto giallo in non più di una colonna di giornale, essi furono un'occasione per divertirsi a elaborare letterariamente spunti tratti da elementi quotidiani, magari colti alla radio mentre si radeva. Allo stesso tempo, però, questi racconti confermano una costante della poetica dell’autore di "Tre operai", troppo spesso ingabbiato nella definizione critica di iniziatore del neorealismo: infatti, sottolinea acutamente Enrico Bernard nella sua prefazione, «l’opera dello scrittore è stata molto più che una rappresentazione neorealistica. Bernari ha sempre voluto svelare, fin dall’esordio nei primi anni Trenta, i meccanismi della paura, i misteri che offuscano la percezione della realtà, in una spasmodica ricerca di verità e giustizia da parte dell'individuo.»