Il manifesto di un eretico. Saggi sull'indicibile
Una donna può avere un pene? L’Occidente sarà per sempre macchiato dal razzismo? Moriremo presto tutti a causa del cambiamento climatico? Per l’establishment liberal europeo e anglosassone, la risposta a tutte queste domande è “Sì”. E chiunque non sia d’accordo è un transfobo, un razzista, un negazionista. Le nuove élites governative e tecnocratiche stanno imponendo alcune idee bizzarre, irragionevoli ed estreme. I critici sono intimoriti dalla minaccia di essere svergognati, cancellati dalla vita sociale o addirittura arrestati. Le nuove ortodossie della nostra epoca sono risibili, eppure lo spazio per il dissenso si sta riducendo. Abbiamo bisogno di più eretici. Nel corso della storia, sono stati coloro che hanno avuto il coraggio di bucare il pensiero prevalente e far progredire la società. Ma oggi scarseggiano in modo allarmante. In questo saggio, Brendan O’Neill, dalla sua prospettiva libertaria, rifà il punto sulla questione dell’eresia con “gloriosa intemperanza”, commettendo anche qualche eresia personale. Prefazione di Michele Silenzi.