“Cavallucci” è una raccolta poetica sorprendente. La giovane Spreafico ha una capacità di rimaneggiare le parole in frasi macchiate, talvolta crude, inserire una nota di stortura all’interno di un meccanismo che fino a pochi istanti prima scivola via fluido e provocare un forte sobbalzo alla sensibilità di chi legge. Sono parole che scorrono indefesse, immagini veloci ed istantanee che si uniscono in collage azzeccati e che fungono da sfondo a scenari grigi e malinconici...
Continua a leggere...