Cause perse. Una maledetta primavera per Jack Soriano
Una donna ambigua assolda il detective Jack Soriano per cercare il marito, sordido politicante e braccio destro del chiacchierato sindaco, scomparso misteriosamente alcuni giorni prima. L'indagine sembra non avere sbocco e, soprattutto, viene continuamente interrotta da altri occasionali clienti di Soriano che, a ritmo continuo, prendono d'assalto la sua decadente casa/ufficio sperando che il detective possa cercare per loro cose bizzarre, a volte assurde, spesso insensate. Colpa di uno spot che gira in tv in cui l'investigatore, con atteggiamento alla Marlowe, si vanta di poter trovare qualsiasi cosa. Soriano, però, braccato da creditori, ex mogli, figlie illegittime e spasimanti (sue o di altri) non si perde d'animo e, pur di guadagnare qualche bigliettone, riesce a trovare sempre il modo di accontentare le strane richieste che gli arrivano. Lo fa in maniera inspiegabile e utilizzando tecniche d'indagine a lui stesso sconosciute, improvvisando. Alcune dolorose informazioni sul suo passato e il casuale incontro con un'avvenente psicologa lo porteranno ad affrontare le sue paure, le sue insicurezze e, quando i nodi della vicenda verranno al pettine, a dare una svolta alla sua vita.