Fumetti per l'evasione
Questo libro racconta di cosa succede quando un autore di fumetti tiene un corso all’interno di un carcere per insegnare ai detenuti a raccontare – e a raccontarsi – attraverso i disegni. Il filtro della parola cade e la classe formata interamente da esponenti di spicco della criminalità comincia a parlare attraverso i disegni, rivelando l’umanità che si nasconde dietro una vita fatta di mancanza di opportunità, di poche alternative, di crimini ma anche di intenso amore e, in alcuni casi, di pura redenzione. Lo sguardo del fumettista Vinci (già autore di Nonni per Tunué) ci permette di entrare in contatto con la realtà del carcere da dentro. Solitamente si rimane fuori, al di là del muro, e si conosce poco del carcere, della vita dei detenuti. E si finisce per immaginare molto: le condizioni, la sensazione di restare chiusi per anni, le costrizioni e la paura. Tuttavia le emozioni, i sentimenti, gli stati d'animo che provano i detenuti non si immaginano mai. Questo libro riempie questo vuoto.