L'olivastro
Caterina è tornata al paese dopo un tentativo fallito di vita in città, trascinandosi sulle spalle il peso di un fallimento: prima di tutto, quello delle aspettative materne. Ma Caterina non è mai riuscita a somigliare alla madre, donna sofisticata ed elegante. Lei è l’olivastro, degna figlia di suo padre, amante delle piante e della campagna. In un breve racconto, ruvido e terreno come i luoghi e le persone che racconta, Marta Zura-Puntaroni con la prima Elettra della serie delinea un rapporto complesso, fatto di amore e di innesti, che ci porta a domandarci se può esistere una terra fertile per le relazioni, e quanto ciò che si ama può condurci alla rovina.