Interviste impossibili ai Padri della Patria
Chi ha fatto davvero l'Italia una, indipendente e, fino al 1946, monarchica? Quattro personaggi, quattro giganti della Storia si contendono il merito di aver avviato e condotto a termine questa formidabile impresa. Ciascuno di loro tuttavia credeva in una Italia diversa. Cavour e Vittorio Emanuele II la volevano unificata sotto lo scettro dei Savoia; il repubblicano Garibaldi accettò di mettere il suo immenso prestigio personale e la sua spada al servizio della corona sabauda; Mazzini non cessò mai di credere e lottare per un'Italia indipendente dallo straniero, unita e repubblicana. Che cosa guidò le loro azioni? Come si confrontarono e come si scontrarono tra loro questi "giganti" della nostra storia? Cosa penserebbero dell'Italia di oggi, una Repubblica nata sulle ceneri di una dittatura e di una dinastia finite nella polvere di una guerra perduta? Renzo Parodi ha provato a interrogarli in un dialogo schietto e antiretorico che rimbalza fra Storia e cronaca, spaziando fra le guerre di ieri e i conflitti di oggi e seguendo il filo rosso che unisce gli italiani contemporanei agli italiani che combatterono e morirono per darci una Patria e la libertà di sentirci liberi cittadini del mondo.