Autistico a chi?
"Non ci sono cervelli che funzionano o cervelli rotti, ci sono persone che hanno un sistema nervoso diverso dalla norma stabilita. Occorre parlare, gridare che l'autismo non è il problema bensì è la condizione secondaria ad un disordine del neurosviluppo che può essere riordinato. L'importante è avere un progetto finalizzato alla persona con un corpo, una mente e uno spirito. Desidero rompere il mio silenzio ed aggiungere una voce, la mia, al deserto che regna nelle case di chi non è normale perché neuroatipico e vive ogni giorno un'impresa eccezionale per cercare di esserlo."