Vocazioni (2021). Vol. 6: Bisognava fare festa (Lc.12,32).
Il servizio alla vocazione - la nostra vocazione personale e la vocazione della nostra comunità - deve prendersi soprattutto cura di questa gioia lieve, di questa letizia feriale, quotidiana, che emerge dalle cose di ogni giorno, è nascosta nei compiti più semplici e mai banali che costituiscono la materia, l'occasione per acconsentire all'opera di Dio, quella di trasfigurare la storia, di fare che la terra diventi sempre più simile al Cielo. È l'invito che la Liturgia ci propone nel tempo di Avvento invitandoci a liberare gli occhi e il cuore dalle mille pesantezze e dissipazioni della vita per allenarsi a riconoscere che il Regno di Dio che è vicino non solo nel tempo ma anche nello spazio. La gioia della vocazione viene dal riconoscere il bene nascosto nelle cose e che emerge come un puntino luminoso nella notte, come una stella nella buia coperta del cielo.