La nazione armata

La nazione armata

Considerato un classico della letteratura militare, La nazione armata (Das Volk in Waffen) è un saggio che progetta un'organizzazione militare moderna, che consenta di avere, in tempo di pace, un solido esercito permanente, pronto a diventare, in tempo di guerra, un popolo in armi. In futuro, prevede l'Autore, le guerre saranno non più soltanto urti tra eserciti, ma fra popoli e, quindi, saranno più violente e più distruttrici che nel passato perché l'odio fra i popoli ne determinerà le dinamiche. Il principio di nazionalità accrescerà le forze di resistenza degli Stati; là dove maggiore sarà la ricchezza, maggiore sarà l'aspirazione alla pace; le diverse forme di governo costituiscono un'interessante variabile per questa aspirazione: un sovrano assoluto rinuncerà, forse, alla lotta nell'interesse del suo popolo; un governo parlamentare si orienterà alla guerra, oppure alla pace, a seconda delle circostanze e degli interessi della classe politica al potere; un'oligarchia di pochi fanatici che pretendono di rappresentare il popolo spingerà la resistenza all'assoluto; un dittatore risponderà soltanto a chi lo avrà scelto e potrà sviluppare la massima energia bellica. Premessa di Francesco Ingravalle.
Disponibile in 5 giorni lavorativi Ordina libro

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare

I contesti dell'essere. Le basi intersoggettive della vita psichica
I contesti dell'essere. Le basi intersog...

Robert D. Stolorow, E. Griseri, George E. Atwood
Con Burroughs. Conversazioni con Lou Reed, Patti Smith, Allen Ginsber...
Con Burroughs. Conversazioni con Lou Ree...

Victor Bockris, A. Gebbia, S. Duichin
Rosmini. L'ideale e il reale
Rosmini. L'ideale e il reale

Pier Paolo Ottonello
Carteggi e diari (1842-1906). 2.F-L
Carteggi e diari (1842-1906). 2.F-L

Fedele Lampertico, R. Camurri