Entronauti
In perenne viaggio tra l'Europa, l'America e l'Asia, alla fine degli anni sessanta un raffinato intellettuale è alla ricerca degli entronauti, neologismo coniato da Scanziani per identificare i grandi mistici che consacrano le proprie vite all'indagine sui continenti interiori. Destinazione iniziale è l'India, per un confronto con un Diogene e un Platone contemporanei. Un secondo viaggio porta il protagonista nel continente americano, dove incontra i monaci laici della California, pensatori-scienziati, e i nudisti di Los Angeles, e analizza i segreti di un antico culto amerindo. Dopo gli Stati Uniti, dunque, la ricerca continua in Europa: prima a Londra, per incontrare Maggie McCann, maestra d'onnipotenza; poi a Parigi, dove vivono i Leroy, esperti nella dissociazione dell'anima dal corpo. E così, di terra in terra, il protagonista affina la propria domanda esistenziale, in una sete di verità insaziabile. Si mette alla ricerca dei sufi, in Persia, ma non prima di aver assistito alla danza gaudiosa dei dervisci, penetrando nel segreto dell'islam; poi si trasferisce in Oriente, con un solo obiettivo: vincere la morte.