U-666
Anno 2017. La nave oceanografica russa Nadezhda durante una missione di routine in Antartide, intercetta uno strano segnale audio e la presenza di un misterioso relitto sommerso a poche miglia dalla costa. Nessuno dei membri dell'equipaggio può lontanamente immaginare quale realtà si celi tra i gelidi abissi della baia di Muhling Hiffman. È il 1942 quando il Kapitanleutnat Josef Lüth, asso dei sommergibilisti ed eroe di guerra, viene incaricato di guidare l'U-666 proprio verso quelle stesse misteriose acque antartiche, destinazione: Base 211. Con lui, oltre al suo equipaggio, salperanno il maggiore Herman Kurtz, ufficiale delle SS, tre uomini della sua scorta e un riluttante archeologo italiano, Eno Sartori. Il loro compito è scortare nei laboratori della Base 211 una delle più inquietanti scoperte dell'ordine del Sole Nero, la sezione che sovrintende agli studi esoterici del Reich: un arcano manufatto proveniente dalla mitologia ellenica.