Cancel cinema. I film italiani alla prova della neocensura
"Totò farà la fine di Dumbo? Bollato da un "alert" per i contenuti scorretti? In TotoTruffa '62 il comico si travisa con una blackface, anello al naso e voce farfugliante: un chiaro affronto razzista per gli indignati della cosiddetta Cancel Culture. E come giudicare Aldo Fabrizi che iscrive la figlia a un concorso per "Miss sposa perfetta" o Monica Vitti che, ferita, perdona l'amante accoltellatore? Potrebbe mai passarla liscia Yves Montand che spara a tutti i lupi d'Abruzzo? Questa nuova morale attenta a processare il passato senza badare al contesto scuote da anni il dibattito americano e inizia a disporre i suoi tribunali anche in Italia. Il saggio di Chetta mette in scena uno stress test su oltre 200 film del periodo d'oro del nostro cinema indagando altresì origini e perché del politicamente corretto e i rischi connessi. Un tentativo corsaro per anticipare l'ascesa di un fenomeno dai contorni molto ambigui."