Breve storia dell'infinitamente piccolo. Vol. 1: Dalle ipotesi degli antichi greci al modello standard.
La curiosità dell'umanità è stata un potente motore dello sviluppo della conoscenza. Fra le più importanti e durature questioni che si sono sviluppate nei tempi sono quelle che riguardano l'infinitamente piccolo e l'infinitamente grande. Parlate con un bambino e vi chiederà: ma se continuo a tagliare, per esempio, un biscotto, cioè lo taglio in due, poi prendo uno dei due pezzi e lo taglio di nuovo e così via, cosa troverò alla fine (a parte farsi male alle dita)? Dopo che ho tagliato in due per miliardi di volte? Oppure vi chiederà cosa c'è oltre le stelle? Ma dove finisce il tutto? Dove finisce l'Universo? Queste semplici domande hanno arrovellato la mente umana da sempre. In questo libro si ripercorrono in modo semplice le conquiste del pensiero umano nel rispondere alla prima delle due domande, e cioè: cosa si trova andando sempre di più dentro la materia, o, detto in modo un po' più preciso, "qual è la struttura della materia?". Dalla visione dell'atomo che ne avevano gli antichi greci arriviamo ai modelli per le particelle subatomiche che oggi formulano i fisici, il tutto con una grande attenzione alla dimensione sperimentale della disciplina.