Efficientismo selvaggio come icona
Il volume indaga sul percorso storico nel rapporto fra Stato e cittadini, fra utenti e lavoratori, nonché sull'organizzazione pubblica e privata per la gestione della produzione e dei servizi. Appare innegabile l'acquisizione di concetti culturali moderni in linea coi tempi. Nella crescita della fluidità dei rapporti, si introduce una forma di efficienza adulterata, denominata efficientismo selvaggio, determinato dalle mire sconfinate del profitto, a scapito delle condizioni umane e sociali. Il profitto, necessario per l'impresa privata, desta tentennamenti nel pubblico impiego, ove bisognerebbe coniugare efficienza ed efficacia, nell'intento di servire i cittadini. L'efficientismo selvaggio è l'apoteosi sociale dell'egoismo, del cinismo e del sadismo.