Il caos da cui veniamo
Indimenticabile, lirico, estremo, sconvolgente, il nuovo romanzo dell’autrice rivelazione de L’estate che sciolse ogni cosa, idealmente ispirato alla vita di sua madre (nel libro Bitty Lazarus) e alla famiglia di lei, viene pubblicato in prima edizione mondiale da Edizioni di Atlantide insieme alla prima rac- colta di poesie di Tiffany (anch’essa in esclusiva mondiale).Una ragazza diventa donna davanti al coltello. Deve imparare a conoscerne la lama. La ferita. A sangui- nare. A portare la cicatrice senza smettere, in qualche modo, di essere bella e con le ginocchia abbastanza forti da poter strofinare il pavimento della cucina ogni sabato. Sarai perduta o trovata. Due verità che pos- sono accapigliarsi per l’eternità. Ma cos’è l’eternità se non un’intricata bestemmia? Un cerchio incrinato, lo spazio di un cielo acceso di fucsia. Se la portassimo giù sulla terra, l’eternità sarebbe un susseguirsi di vette lontane. Una terra nell’Ohio, dove tutti i serpenti nascosti nell’erba saprebbero in che modo gli angeli hanno perduto le loro ali. Accenderei una candela ora, ma finirei per dimenticare poi di spegnerla, e la mia casa andrebbe in cenere. Un mucchietto di cenere tanto piccolo da farmi dubitare di averne mai posseduta una. Una casa si costruisce dal principio e il mio principio sono Landon e Alka, mio padre e mia madre…