Decentrare l'umano. Perché la Object-Oriented Ontology
La Object-Oriented Ontology (OOO) ha ricevuto finora scarsa attenzione in Italia, soprattutto in ambito filosofico. Intenzione di questo volume è innanzitutto quella di colmare questo vuoto, presentando la OOO e mettendone in evidenza, con sguardo critico e non apologetico, limiti e punti di forza. Pertanto il volume si pone una duplice finalità: da una parte introdurre e discutere le principali tesi della OOO, nelle principali versioni a oggi in circolazione, dall'altra mostrare se e come essa ci consenta di comprendere il presente e rielaborare il passato, sia nei termini di una reinterpretazione critica dei concetti e dei problemi della filosofia, al di qua e al di là del blocco novecentesco, sia nei termini più ampi e transdisciplinari dell'anticipazione dei problemi sociali, politici, tecnologici ed ecologici che attendono umani e non-umani, in un futuro rivisto alla luce di un passato non solamente specie-specifico.