Madelief. Un cervello di maccheroni
Ironico e senza filtri, Guus Kuijer, autore vincitore dell’Astrid Lindgren Memorial Award, racconta la quotidianità di una bambina vera e dei suoi amici. «Kuijer dà forma a un ritratto del mondo ad altezza di bambino» - Andersen «Se ascolti bene» dice Madelief, «puoi sentire come ronza il cervello». Si mettono in ascolto. Ma tutto quello che sentono è il rombare del traffico e i clacson delle macchine. Nient’altro. «Devi tapparti le orecchie» spiega Madelief. «Così lo senti». Si premono forte le mani sulle orecchie e ascoltano. «Questo non è il cervello!» urla Tineke. «È il mare». Madelief abbassa le mani sorpresa. «Il mare? Qui, nel bel mezzo della città? Ma no, è il cervello, senti». Si preme di nuovo le mani sulle orecchie. Sente un ronzio. Certo, è il suo cervello che lavora. È un rumore lieve, ma chiaro. Cosa starà pensando? “Sedici per due trentadue” sente. E poi: “Quanto vorrei dare un ceffone a quel Tom”. La banda di Tom e quella di Eddie lo Svitato sono in guerra. Tra agguati, battaglie e spedizioni segrete, Madelief dimostra ben presto il suo coraggio. Eppure, a volte le capita di sentirsi un po’ strana: possibile che sia innamorata? Età di lettura: da 7 anni.