La forma del fuoco
L'invenzione di un giovane scienziato porta all'umanità energia gratuita, rinnovabile e pulita che diventa pretesto per una nuova corsa al profitto e al saccheggio del pianeta. La conclusione è amara: la cupidigia inquina più dell'anidride carbonica. La storia si sviluppa tra innamoramenti, morti, i cattivi nell'ombra, ovvero tutti gli elementi tipici del giallo, e del giallo ha il ritmo e l'enigma da risolvere. Il racconto inganna il lettore con un percorso di redenzione tecnologica anziché etica, per sostenere alla fine che anche l'emancipazione ambientale passa per quella morale. La storia prende spunto da un lavoro dell'autore pubblicato su un'autorevole rivista scientifica.