Carabinieri Kaputt!. I giorni dell'infamia e del tradimento. Nuova ediz.
Questo libro racconta, attraverso le testimonianze di alcuni sopravvissuti ancora viventi, l’episodio, poco noto, della deportazione in massa dei carabinieri di stanza a Roma dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Una settimana prima del rastrellamento degli ebrei di Roma, il ministro della Guerra della Repubblica sociale, generale Rodolfo Graziani, ordina ai carabinieri di rimanere confinati nelle caserme e consegnare le armi. Il 7 ottobre 1943, duemila di loro saranno fatti prigionieri dalle SS e deportati nei lager. I carabinieri sarebbero stati di intralcio al rastrellamento, come dicono senza mezzi termini i capi della Gestapo in un telegramma indirizzato al colonnello Herbert Kappler, capo delle SS a Roma.