Impronte di gatto. Nell'arte, nella letteratura, nella vita dell'uomo

Impronte di gatto. Nell'arte, nella letteratura, nella vita dell'uomo

Le prime testimonianze del rapporto tra uomo e gatto risalgono almeno al 9000 a.C. e da allora si è sviluppata una storia straordinaria, che ha portato i gatti a ricoprire diversi ruoli, spesso in contraddizione tra loro. Il gatto è stato adorato e odiato, accolto e cacciato, è stato considerato divino o demoniaco, in virtù del suo stesso carattere: indipendente, altezzoso, sornione, impertinente, ma anche regale, furbo, affascinante e buffo allo stesso tempo. Così è stato divinizzato dagli egizi, sfruttato dai romani, demonizzato nel medioevo, comunque amato in tutte le epoche. Impronte di gatti si trovano in tutte le forme artistiche e l'autore le segue con passione nella pittura, nella letteratura, nel cinema e nella musica, dando vita a una serie di aneddoti curiosi e spassosi, scritti con tale abilità che sembra di veder balzare i protagonisti dalla pagina. Una vera storia dei gatti e del loro rapporto con l'uomo, divertente e completa, per tutti gli amanti di questo animale che non vogliono fermarsi a una conoscenza superficiale del loro amico felino.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

  • Titolo: Impronte di gatto. Nell'arte, nella letteratura, nella vita dell'uomo
  • Autore: Detlef Bluhm
  • Curatore:
  • Traduttore: Sergio Vicini
  • Illustratore:
  • Editore: Corbaccio
  • Collana: Saggi
  • Data di Pubblicazione: 2025
  • Pagine: 352
  • Formato: Brossura
  • ISBN: 9791259922151
  • Studi letterari - Storia e critica

Libri che ti potrebbero interessare