Basta un pezzo di mare
Agata e Sara sono due giovani donne, due personalità irrisolte. Agata ha perso la madre da pochi anni; apparentemente ha superato il trauma, ma all'università, lei, bravissima a scuola, si è bloccata e ha finito per fare la commessa. Sara, sua amica inseparabile, ha rivelato in famiglia la propria omosessualità che però non è stata accettata, e ha deciso di tagliare i ponti con tutti e di vivere viaggiando all'estero. Per caso si incontrano al rientro di Sara a Monza, dove entrambe abitano, proprio quando Agata ha appena deciso di liberare in mare un astice ancora vivo acquistato al supermercato. Un progetto bislacco – Agata è la prima a esserne consapevole –, una situazione paradossale, che però rappresenta per entrambe la possibilità di dare una svolta alla loro vita e riprendere un'amicizia che si era bruscamente interrotta ma mai dimenticata.