Vita vel regula
Nel monachesimo francescano, i termini vita e regula sono posti in tensione da un et: vita et regula. Tra vita e regola non c'è quindi, con Francesco, un'identificazione dei due termini, ma una tensione resa possibile dall'uomo che sceglie liberamente di vivere secondo una regola. Al contrario, l'uomo contemporaneo, che per paura (della morte e dell'aleatorietà della vita politica) ha assoggettato molta della sua vita all'algoritmo, alla tecnocrazia e alla iatrocrazia, ha identificato i due termini, vita e regola, inserendo il vel prefrancescano: vita vel regula, vita ossia regola. In una vita del genere, in cui il bíos si identifica senza scarti con lo zoé, l'uomo accetta la cattività come rifugio estremo.