Solo la mafia può distruggere sé stessa. Un'evoluzione da promuovere e favorire
La mafia non è stata sconfitta e mai lo sarà mai se non si prosciugherà l'humus del degrado socio-economico che la alimenta. D'altro canto, sequestri, confische e interdittive antimafia - che colpiscono anche dopo sentenze assolutorie, distruggendo aziende e posti di lavoro sulla base di meri sospetti - hanno ulteriormente impoverito il Sud, che è sprofondato ancora nel condizionamento mafioso. Da questa prospettiva, l'autore propone una strategia diversa che passa dalla liberalizzazione delle droghe più diffuse e da modifiche al sistema repressivo e preventivo per colpire la mafia e incidere sulle condizioni di sottosviluppo, allo scopo di ricondurre chi delinque sui binari della legalità.