Il falco e la fenice. La ribelle
Francia-Inghilterra, XII secolo. Caparbia e intraprendente, la sedicenne Isabelle desidera più di ogni altra cosa sfuggire alla vita soffocante nella provincia francese e all’intransigenza della madre, una donna austera e di vedute ristrette che la vorrebbe confinata in casa e che disapprova il suo sconfinato amore per i libri e le storie. Il matrimonio combinato con Gérard de Meurtaigne, un ricco nobile, altero e imprevedibile come i falchi da cui è ossessionato, sembra, all’inizio, soddisfare il suo desiderio di avventura. Ma quando la natura autoritaria del marito e il suo divorante desiderio di un erede maschio diventano più evidenti e mettono in pericolo la sua stessa vita, Isabelle inizia a prendere decisioni audaci, talvolta pericolose, che la spingono infine a lasciare Château Ravinour portando con sé soltanto un incensiere di bronzo smaltato a forma di falco, pronta a iniziare una nuova vita nell’abbazia di Fontevraud.