Libro è libertà. La lettura lenta contro la leggerezza dei media
Già alla fine dell'Ottocento il saggista francese Daniel Halévy notava con preoccupazione, l'«accelerazione della storia». Questa accelerazione, con l'elettronica applicata su vasta scala, è andata crescendo e in concomitanza si è realizzato il predominio del liseur, leggente superficiale, sull'autentico lecteur, o lettore in profondità, secondo la distinzione di Albert Thibaudet. L'audiovisivo, rapido e seducente, sconfigge la lettura lenta, pacata, riflessiva. Viene meno la conversazione con se stessi e deperisce la vita interiore. Si verifica l'avvento degli hollow men, o «uomini vuoti», previsti con impressionante precisione da T. S. Eliot oltre mezzo secolo fa.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa