Era una brava persona. Sguardi sulla violenza maschile contro le donne
«Non ci credo, era una così brava persona»: gli uomini che picchiano, stuprano, maltrattano compagne, colleghe, figlie e sorelle sono uomini come tutti gli altri, inseriti nel contesto sociale, nascosti dietro un’apparente normalità. Ma come riconoscere allora le situazioni di violenza prima che esplodano? Come capirne il perché? Ampiamente legittimata dalla cultura patriarcale nel corso del tempo, la violenza agita dagli uomini contro le donne può essere considerata uno strumento per gestire le emozioni e mantenere un potere e un controllo che sono ritenuti caratterizzanti l’identità maschile. Per questo, di fronte alla complessità del mondo contemporaneo dal punto di vista emotivo, è indispensabile aprire strade di crescita e cambiamento per garantire a tutte e a tutti una vita libera dalla violenza. Il volume, proponendo un complemento alla prospettiva vittimo-centrica maggiormente in voga, offre un’inedita riflessione psicologica, sociologica e giuridica sulle responsabilità individuali e collettive della violenza di genere e propone strategie per un concreto cambiamento nei modelli di riferimento.