Cuntè al raganèli int e' fos
Autore di diverse raccolte di poesie in lingua italiana, Loris Pasini ci off re ora una ricerca di poesia nella sua altra lingua, quella della Cesena nativa, alimentata fin da ragazzo dalle letture di autori romagnoli, da Stecchetti a Spallicci, da Tonino Guerra a Walter Galli, per non dire delle prose di amatissimi autori come Francesco Serantini e don Fuschini. Tali frequentazioni gli permettono di non cadere nelle trappole di tanta poesia romagnola minore, quella che celebra il buon tempo andato, in un abbandono alla pura nostalgia. Loris se ne sta fermo al tempo presente, intanto e in primo luogo intorno a uno dei temi fondamentali di questa sua prova, il tema della dimensione etica del vivere, cui egli dedica molte di queste pagine appassionate. Non manca la celebrazione della sua terra, naturalmente, e così dei personaggi amati della sua famiglia e delle sue esperienze di vita, ma in una dimensione corretta da un ininterrotto atteggiamento di persuasa ironia. Senza contare le parentesi sul proprio io, nelle quali Loris tocca i vertici di questa sua poesia. Emerge allora l'io che sogna e spera, che ama e immagina, e insomma che sa anche indugiare nella conta delle raganelle nei fossi (Roberto Casalini).
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa