Alarico. Barbaro, cittadino romano e cristiano ...E il rovesciamento dei topoi anti barbarici
La storia di Alarico è un po' anche quella di molti di noi. La sua fu un'esistenza interessata da episodi di razzismo, frequenti nello sterminato territorio dell'Impero romano del IV e del V secolo, e da fenomeni d'immigrazioni di massa che, nel corso dei secoli e a tutte le latitudini, si ripropongono a riconferma della visione vichiana della storia (corsi e ricorsi storici). Il libro, destinato a un ampio pubblico, offre su alcuni avvenimenti storici diversi spunti di riflessione, supportati da specifici riferimenti bibliografici, che rovesciano le più comuni opinioni (topoi) riguardo ai caratteri salienti dei barbari: una connotazione sociale che, oggi come allora, si tende ad attribuire agli stranieri - specialmente africani - che, a causa della prossimità geografica e a seguito di carestie e di gravi instabilità politiche, sempre più numerosi si inseriscono nel nostro tessuto sociale.
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