Giallo come le rose
Bartolo, giovane operaio del quartiere popolare delle Casacce, è sospettato di aver ucciso la moglie per gelosia. Per discolparsi racconta nel dettaglio la sua storia a un avvocato, ma omette il nome della moglie. L'indagine sul delitto si perde negli intrecci amorosi fra gli amici delle Casacce, fra giardini, festival d'arte di strada e locali alternativi, finché non si scopre chi era la moglie. Molti amici di Bartolo, elencati come i personaggi principali all'inizio dei romanzi gialli, si rivelano dotati di un movente per l'omicidio. Relegandolo al ruolo di narratore interno loro pari, a turno compaiono in primo piano, prendono la parola per raccontarsi e forniscono indizi utili all'indagine. I sospetti ricadono sulla ex fidanzata di Bartolo, che lo aiuta a scoprire l'assassino e a trovare pace nell'arte, perché nella vita non c'è nulla di tanto brutto da non potersi trasformare in una bella storia, in una canzone, in un'immagine, ed è così che l'arte ci salva la vita.