Il meccanico di Asmara
"Il meccanico di Asmara" è un'intricata saga amicale, familiare e onirica, in cui tre generazioni vivono storie d'amore e di guerra, in uno dei periodi più drammatici dell'Italia del Novecento, quello coloniale; poi nell'Africa della Seconda guerra mondiale che travolge ogni resistenza militare italiana; infine nell'epoca post coloniale, in un'Eritrea tormentata dai ricordi, da guerre e dai problemi degli anni più recenti. Ambientato tra Bologna e Asmara, questo romanzo storico descrive con particolare realismo eventi realmente accaduti - come la battaglia di Cheren del 1941 - ma anche i luoghi e le straordinarie bellezze dell'arte italiana nel periodo del "Razionalismo d'Oltremare". Sono luoghi misteriosi che conservano intatto il loro straordinario fascino e le loro incredibili architetture futuriste. Seguiamo le esistenze di donne e uomini di età e provenienze diverse, personaggi che si 'insabbiano', e si 'incatramano', le cui storie si intrecciano e dalle quali si dipana, puntuale, la grande Storia. Carlo, architetto cinquantenne deluso dalla piega che ha preso la sua vita, decide di accompagnare Sonia nella ricerca di suo padre Antonio, figlio di un italiano e di un'eritrea, scomparso da qualche anno. La loro storia si intreccia a quella di Italo, nonno di Sonia, di cui leggiamo il diario e che attraverso il suo racconto ci fornisce uno spaccato vivo e personale della vita di un italiano in Eritrea tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento. Il libro è un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio che segue un unico filo d'Arianna: l'amore, quello totale, come unica fonte di vita al di sopra di ogni asprezza quotidiana.