Storie per taccuino piccolo piccolo
Storie per taccuino piccolo piccolo sono delle short stories affilate e precise di vite colte nel pieno di una loro singolare "emotività", decantata ai margini di un quotidiano inesorabile. Storie scritte in un minimalismo beckettiano, raccolte da esistenze al limite delle loro stesse vicende umane ma, nel contempo, aperte ad una serie di "incontri" consumati in situazioni affaccendate e distopiche. La città qui diventa l'inquadratura dalla quale registrare il passaggio/paesaggio di ognuno di noi impegnati semplicemente a vivere e sopravvivere. Il tutto tatuato da una lingua coagulata in un'espressività veloce e onirica insieme, dove la parola - ogni parola - sa come concedere al lettore un luogo per ritrovarsi o perdersi, in una imprevedibile assurdità del vivere. L'autore, una delle voci più chiare e sicure del nostro panorama letterario, perlustra l'umano e il suo sentire, concedendo a ogni sguardo, a ogni visione una piccola piccola storia più che sincera.