Rive lontane
Chicago, anni Trenta. Jules è un immigrato italiano che fa il garzone in un locale che paga il pizzo alla mala locale, ma ha ben altre ambizioni. Adam è il capo del racket della città, e dà a Jules un’occasione. Quella raccontata da Anaïs Flogny è la storia di due vite che non possono avere lieto fine, ma che si incrociano in un modo atipico e – per l’epoca – inconfessabile.