Il governo del normale. Canguilhem e il pensiero sociologico francese
Il volume affronta la concezione del normale e del patologico nel pensiero sociologico francese, in particolare in Auguste Comte, Émile Durkheim e Maurice Halbwachs, attraverso la prospettiva di Georges Canguilhem. Annagiulia Canesso prova a dare una risposta ad alcun interrogativi che caratterizzano l’odierno agone politico, servendosi dei ragionamenti dei filosofi di riferimento: quali sono le categorie concettuali cui facciamo riferimento per interpretare la società? Da quale tradizione di pensiero provengono? E quali poste in gioco racchiudono? In che modo incrociano tanto le scienze della vita quanto le scienze della società? Quella dell’autrice è una lettura filosofica che propone di sondare le principali questioni epistemologiche, politiche e storico concettuali contenute nel richiamo al normale e al patologico da parte della sociologia, che si istituisce come scienza della società e, contemporaneamente, come sua prassi trasformativa. La definizione di un “governo del normale” appare così come una problematizzazione della modernità che, ancora oggi, informa e plasma la nostra esperienza della politica.