Rompere il silenzio
Molestie e discriminazioni di genere sono presenti e ampiamente diffuse nel contesto universitario. Nella comunità accademica si sta facendo strada la consapevolezza che il problema della violenza di genere non sia riconducibile a qualche caso isolato, bensì rappresenti una cruciale questione culturale e civile. Dal diritto allo studio al benessere lavorativo, dalla libertà di espressione di ogni soggettività al sostegno dei talenti, la discriminazione di genere interroga le fondamenta della democrazia e della giustizia sociale a partire dai luoghi della cultura, dell’educazione e della formazione. Restituendo i risultati di una ricerca dell’Università di Parma, il testo fornisce un resoconto scientifico del problema e un ventaglio di proposte di intervento concreto.