Al mondo prossimo venturo
Un uomo molto anziano e un gatto ammaestrato danzano in una via di Roma. Giorgio viene derubato durante uno dei loro spettacoli da una banda di ragazzini capeggiata proprio da quel vecchio, che si fa chiamare “il Maestro”. Il ragazzo si mette così alla ricerca del proprio portafogli e tornerà a casa solo dopo aver fatto amicizia con i ladruncoli e con il Maestro stesso, che lo prenderà sotto la sua ala protettiva. Quando nel mondo scoppierà la pandemia, Giorgio si darà alla fuga, deciso a cambiare vita e a seguire il Maestro, grande lettore di Tolstoj e filosofo vagabondo, finché niente sarà più com’era. Dopo "E ogni anima su questa terra" – grande affresco sulla follia (Castelvecchi, 2022) – Edoardo Pisani torna con un libro che è anche una prova di fedeltà verso l’atto di raccontare storie, di fabulare, perché «l’uomo sognerà per sempre un proprio universo inesistente a cui dare la parola».