Sotto il diluvio
Oreste De Ritis, da trent’anni sindaco di Colle Filippo e in precedenza parlamentare molto in vista del Partito di Centro, muore inaspettatamente: devono essere indette nuove elezioni. La città è smarrita, l’uomo appena scomparso ha disabituato la gente a pensare, ricevendo in cambio il consenso necessario a mantenere il potere per tanto tempo. Tre candidati agguerriti si sfidano per prendere il suo posto. Sullo sfondo la società che si evolve e crea un divario sempre più ampio tra chi comanda e chi obbedisce, e i cittadini di Colle Filippo, perennemente abituati a tirare a campare senza il reale desiderio di cambiare le cose, in una piena realizzazione del gattopardismo italiano. La provincia più sperduta come mise en abyme e specchio del Paese. Non resta che guardare e aspettare, sotto il diluvio.