Discorsi di pace, metafore di guerra. Voci europee contro la guerra in storie di denuncia, fuga e accoglienza
Il presente volume raccoglie contributi incentrati sulle parole e i discorsi di pace, quelli esistenti e quelli possibili, dal punto di vista della comunicazione in generale: nell'ambito letterario e in quello della mediazione e dell'interpretazione linguistica. I saggi si soffermano ora sulle espressioni di denuncia dei conflitti armati, ora sulla narrazione della fuga da territori ostili o sulla disamina delle differenti strategie impiegate per descrivere e raccontare gli orrori bellici. Il titolo L'intento è mettere in evidenza come la differenza linguistica, in alcuni casi, anziché essere considerata una ricchezza, possa diventare la causa scatenante di conflitti tra etnie e nazioni diverse e, dall'altro, sottolineare il ruolo cruciale delle lingue straniere nel processo di integrazione sociale.
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