Lamento milanese
Luca ha trentasei anni e lavora in una libreria indipendente a Milano. La sua vita scorre lenta tra qualche uscita con i due amici di sempre, il lavoro, le profonde riflessioni ispirate dai luoghi storici della città, le letture e la passione per la scrittura. Ed è proprio quando il suo manoscritto riceve l’ennesimo rifiuto da una casa editrice che Luca sprofonda in un’autocritica che mette in dubbio tutti i suoi punti fermi. Davvero vorrebbe fare lo scrittore? C’è altro oltre ai libri, la letteratura e il suo continuo filosofare? Ecco allora prospettarsi un’idea di cambiamento, uno sguardo che da dentro si volge all’esterno, verso quella città che non ti offre nulla se non fai uno sforzo per cercare. E spesso quello che si cerca è più vicino di quanto si pensi…