Milagno. Come cercare casa a Milano e vivere (in)felici
Noemi, in arte Mangiapregasbatty, è diventata famosa sui social (e non solo) grazie a “Case da incubo”, un format irriverente in cui denuncia le case indecenti messe in affitto o in vendita da proprietari senza scrupoli. Ma cosa succede se da un giorno all’altro si trova anche lei, per contrappasso, nella giungla della ricerca casa a Milano? Dopo anni di onorato affitto in un (piccolo) bilocale del Giambellino, il proprietario di casa le comunica infatti che non è intenzionato a rinnovare il contratto. Ha 37 giorni per trovare un’alternativa: 37 giorni di canoni di affitto spropositati, agenti immobiliari che cercherebbero di vendere anche il ghiaccio agli eschimesi e appartamenti indecenti. Sullo sfondo, una Milano che mostra le sue contraddizioni e rende difficile, anche per una trentenne milanese doc “in carriera”, la sopravvivenza.