Ritratti in controluce

Ritratti in controluce

“Si faceva chiamare Mina…E non ho mai saputo tante cose di lei. Veniva dalla Nigeria…” “Clelia mi si avvicinò… voglio raccontarti la mia storia. Tu sei una donna e credo che alla fine mi capirai.” “Piccarda sentì aumentare in sé la paura… Desiderò morire per non avere più paura.” “Edoardo viveva con il problema del tempo… rifiutava di convincersi che era impossibile tornare indietro.” “Annalisa sentiva ingigantire dentro di sé la gelosia verso Ofelia.” Ci perdiamo nei sogni e nelle paure dei personaggi perché sono anche le nostre.
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