André Kertész. L'opera 1912-1982. Ediz. illustrata
Il volume ripercorre tutta l’opera di André Kertész, uno dei grandi protagonisti della fotografia del XX secolo, dalle prime fotografie amatoriali scattate nel suo paese d’origine e durante gli anni della prima guerra mondiale, alle celebri icone realizzate nella Parigi capitale del mondo culturale degli anni tra Venti e Trenta, i capolavori realizzati nello studio del pittore Piet Mondrian, le scene di strada, fino alle “distorsioni” che lo hanno reso una figura di primo piano anche nell’ambito surrealista. La selezione delle opere presentate getta poi una nuova luce sulla lunga seconda parte della sua esistenza, trascorsa al di là dell’Oceano, in un clima culturale profondamente diverso: le immagini di questi anni dimostrano infatti come da un lato Kertész continui la sua ricerca ritornando sugli stessi temi, dall’altro evidenzia l’effetto che le nuove architetture, i nuovi stili di vita, i nuovi panorami cittadini hanno sulla sua fotografia. La pubblicazione celebra anche il sessantesimo anniversario della presenza del fotografo alla Biennale di Venezia: la traccia delle opere in mostra si basa infatti sulla lista manoscritta delle opere esposte in quell’occasione, ritrovata tra i documenti presenti negli archivi della MPP. Il volume accompagna la grande mostra antologica promossa da Camera- Centro Italiano per la Fotografia di Torino in collaborazione con la Médiathèque du patrimoine et de la photographie (MPP) di Parigi – Istituto che conserva gli oltre centomila negativi e tutti gli archivi donati dal fotografo allo Stato francese nel 1984.