Gli assi austro-ungarici della grande guerra
Allo scoppio della Prima guerra mondiale, la forza aerea dell’Austria- Ungheria era costituita da soli trentacinque velivoli; successivamente, l’industria aeronautica dell’Impero ne produsse un numero limitato e di scarsa qualità. In una prima fase, i piloti austro-ungarici che operavano sui fronti serbo e russo, di fronte a una controparte che disponeva di pochi aeroplani e ancor più antiquati di quelli del nemico, ottennero un discreto successo. Malgrado la caduta della Serbia, nel 1915, dopo la dichiarazione di guerra dell’Italia l’Austria-Ungheria continuò a misurarsi su due fronti: contro quello italiano, statico, e contro il ben più fluido fronte russo. Gli assi imperial-regi della caccia si batterono con valore e spesso ottennero risultati notevoli, nonostante le pesanti difficoltà determinate dalla situazione geografica, dal clima e dalle condizioni operative. In questo volume, corredato da numerose fotografie d’epoca e tavole illustrate, si ripercorre la Grande Guerra nei cieli condotta dagli Assi dell’Austria-Ungheria.
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